lunedì 13 settembre 2010

Not a girl, not yet a woman... ma ci sto seriamente lavorando! :D

...e sai qual'è la differenza tra l'esser bambina e l'esser donna?
La bambina ci crede, la donna lascia che tu ci creda.



e comunque, no, non sono una fan bs :P ma questa canzone sa il fatto suo.

martedì 7 settembre 2010

Happiness 2

La felicità come si misura? In secondi? Ore? Giorni? E come te ne accorgi? Senti il cuore che ti scoppia? Oppure ti vien da piangere per un benestare raro? Oppure vuoi far l'amore? Ridi sempre forse? Saltelli? Faresti qualunque cosa, e dico qualunque, e per chiunque ne sia partecipe? Vedi tutto in rosa? Lo sapevate che crea dipendenza? Forse è per questo che quando ne ricevi una piccola dose fai di tutto per averne dell'altra.. per ricreare le stesse condizioni, situazioni, con le stesse persone nella speranza di rivivere quella che per te è stata Felicità. Pura.



venerdì 3 settembre 2010

Happiness

Honey, la felicità non finisce con un uomo... casomai con un uomo inizia..

lunedì 28 giugno 2010

La donna è una virgola

* Quando una donna chiede ad un uomo spazio e libertà è perchè vuole donarla a qualcun'altro. Per una donna il voler essere libera significa legarsi ad un altro uomo. (Caillvalet si Robert de Flers)

* Tutti i giochi d'azzardo sono priobiti, solo il matrimonio non lo è..(Jean Paul)

* Se le donne parlano di altre donne allora apprezzano l'intelligenza alle belle e alle intelligenti la bellezza, cioè la voce al pavone e le piume all'usignolo. (Jean paul)

* "Ama i tuoi nemici per le donne significa: "Fai visita alle tue amiche e prendi il thè con loro".(Jean Paul)

* L'urlo di una donna sorpresa nuda si spiega come la paura di non apparire abbastanza bene/bella in quel momento. (Otto Weininger)

* Dio ha creato la "donna" e gli uomini la "signora". Se Eva resuscitasse provocherebbe orrore: le sue gambe verrebbero giudicate troppo grosse, il girovita troppo largo e i suoi occhi brutti e stupidi. Non ci sarebbe alcun serpente disposto a sedurla, non le verrebbero offerte mele bensì le si lancerebbero contro.(Leon Gozlan)

* A 30 anni una donna o è riuscita o è finita.(Etienne Rey)

* Una donna facile è come una raccolta di brevi storielle in cui l'introduzione è il capitolo più bello. Il libro ti viene prestato e ti diverte, lo leggi in fretta, lo restituisci. Ma così finisce per deteriorarsi e non rimane che un vecchio libro, interesse di pochi, sporadici curiosi..(Sophie Arnould)

* Per molte donne la decenza inizia laddove finisce la bellezza.

* Quando un uomo afferma "sono sicuro della mia donna" significa che veramente è sicuro della fedeltà della sua donna. Quando una donna afferma "sono sicura del mio uomo" vuol dire sempre che ha fiducia in se stessa e nella sua bellezza. (Jules Renard)

* La donna è una virgola, l'uomo un punto. Di fronte ad un punto sai dove ti trovi, di fronte ad una virgola devi continuare a leggere. (Arthur von Hippel).

sabato 26 giugno 2010

Microonde

Qualche giorno fa parlando con due amici di relazioni ed esperienze varie uno di loro mi ha posto una domanda: perchè a noi donne ci piacciono le minestre riscaldate?
Sul momento la prima risposta che mi venne in mente, diciamo pure la prima giustificazione, sempre che il caso la richieda, fu la "sindrome da crocerossina" anche se io ero la prima a non esser completamente soddisfatta dalla mia risposta.
Quindi, sviluppiamo l'argomento: perchè a noi donne piacciono le minestre riscaldate?
Premettendo che secondo me
primo: non è che a noi DONNE piacciono le minetre riscaldate, ma piacciono anche ai signori uomini;
secondo: ci sono minestre e minestre ragazzi.. :D
Dunque perchè?
Beh, il primo motivo che mi viene in mente è che ci piace proprio QUELLA minestra e poi, secondo, la minestra riscaldata fa comodo, la infili qualche minuto nel microonde e via! è pronto in tavola! ti risparmi un pò di fatica anche se non è proprio buona come una appena cucinata. :)
Però c'è una differenza tra una minestra riscaldata per un uomo e per una donna... diciamo che qui sto per fare una ipotesi un pò sessista.
Agli uomini piace riscaldare le minestre in carenza di minestre appena cucinate, a meno che è proprio sempre QUELLA minestra che piace proprio tanto tanto quindi...
A noi donne piace riscaldare le minestre solo se si tratta di QUELLA minestra perchè sennò le altre le abbiamo già definitivamente frullate via dalla nostra vita.
Noi donne speriamo sempre che qualcosa sia cambiato, ed evidentemente anche gli uomini perchè qualche caso l'ho visto e vissuto sulla mia stessa pelle. Evidentemente è rimasto qualcosa in sospeso, qualcosa che lascia un barlume di speranza, anche se minimo. E noi, ferrati di riflessioni e promesse di non sbagliare più, di non far più quello o di fare quello ci riimbarchiamo per un secondo giro della morte, della morte perchè è mia convinzione personale che si è giunti una volta alla conclusione che la cosa non può funzionare evidentemente un motivo valido c'era... O sbaglio?

sabato 12 giugno 2010

Ehehehe le ingiustizie della vita!

Quelli bravi, sono brutti.
Quelli belli, sono cattivi.
Quelli belli e bravi, sono gay.
Quelli belli, bravi ed eterosessuali, sono sposati.
Quelli non bellissimi ma bravi, non hanno soldi. Quelli non bellissimi,bravi e con soldi, credono che stiamo con loro solo per i soldi.
Quelli belli e senza soldi ci stanno dietro per i nostri soldi. Quelli belli, non bravissimi e ragionevolmente eterosessuali, non ci considerano sufficientemente carine per stare con loro.
Quelli che ci considerano carine, che sono abbastanza bravi e hanno soldi, sono codardi.
Gli uomini che sono ragionevolmente carini, ragionevolmente benestanti,
ragionevolmente bravi, sono timidi e NON PRENDONO MAI L'INIZIATIVA!
Gli uomini che non prendono mai l'iniziativa, perdono automaticamente l'interesse quando siamo noi a prendere l'iniziativa.
Ma chi li capisce questi uomini?
Se sei tenera con loro... sei una stupidina.
Se non lo sei... sei un'insensibile.
Se non ti curi del tuo aspetto... sei trasandata.
Se ti curi troppo... vuoi fare la ### con un altro.
Se non lavori... sei una semplice casalinga.
Se lavori (e guadagni più di loro)... si incavolano.
Se devono sempre pagare loro... è un approffittarsene.
Se paghi tu... si sentono sminuiti.
Se vai a letto con loro... sei poco seria.
Se non ci vai... non li ami.
Se loro fanno carriera... è per le loro capacità.
Se la fai tu... è perché sei andata a letto con il capo.
Se loro escono con altre... fa parte della loro natura.
Se tu esci con altri... sei infedele.
Se esci con un uomo senza soldi... sei una stupida.
Se esci con un miliardario... sei un'interessata.
Se a 30 anni non si sposano... diventano dei single ricercatissimi.
Se tu a 30 anni non ti sei sposata... ormai hai perso il treno.
Se sei di cattivo umore... sei una nevrotica.
Se lo sono loro... poverini, non li capisci!
Se sei brutta... non ti degnano di uno sguardo.
Se sei bella e intelligente... ti temono.
Se ti fanno le corna e stai ancora con loro... più stupida non potresti
essere.
Se lo fanno e li prendi a calci... non hai pazienza.
Se hanno un'amante... è perché a casa loro non trovano ciò di cui hanno
bisogno.
Se l'amante è il tuo... sei una ###!
Se loro vanno in giro con una più giovane... bravo, bravo, bravo! Se lo fai
tu... è perché hai bisogno che ti facciano il "favoretto"!
Se sono insopportabili... cerca di capirli, hanno avuto una giornataccia!
Se lo sei tu... hai le mestruazioni!
COME SI PUO SPERARE DI CAPIRLI SE LORO STESSI NON RIESCONO A FARLO?

Desiderio

Certe volte i sogni si avverano, ma a quale prezzo? Valgono pena fatica, tormento e lacrime sparse? Sono felice, ma di una felicità che è cosparsa quà e là di dispiacere.. e desiderio. Si mi manca, a volte tanto, troppo, fino a far male.
E' una mancanza, un desiderio che non dà pace, ti avvolge fino a toglierti il respiro. E' una mancanza con cui devo imparare a convivere e ci sto semiriuscendo. Mi dà forza, forza di combattere, di andare avanti lottando per ciò che desidero.
E a volte piango...
a volte rido..
a volte semplicemente aspetto... aspetto che il tempo passi..
a volte penso che le persone più felici siano coloro che sono amati..
altre volte penso che coloro che amano incondizionatamente siano i più felici...
a volte sorrido, perchè qualcuno me ne dà motivo... anche se tutto va per traverso..
a volte amo... ...com'è diverso.

giovedì 18 marzo 2010

The same shit

Ho deciso di scrivere un libro. Non so quanto ci vorrà e se mai riuscirò veramente a completarlo, ma so che devo farlo. E' una cosa che sento dentro.. forse è l'unico modo di analizzare fino in fondo e una volta per tutte questa situazione. Troppe volte ho detto basta, e ancora continuo a pensarci. Non so più che fare. Sono cosciente che è follia pura. Forse dovrei fare una visitina a uno strizzacervelli.

giovedì 11 marzo 2010

A Ognuno la sua Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni o i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere:
non sara' questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi o Lestrigoni no certo,
ne' nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga,
che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti – finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre,
tutta merce fina, e anche profumi
penetranti d'ogni sorta, piu' profumi
inebrianti che puoi,
va in molte citta' egizie
impara una quantita' di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca –
Raggiungerla sia il tuo pensiero costante.
Soprattutto, pero', non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avra' deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
gia' tu avrai capito cio' che Itaca vuole significare.

(1911 - Konstantinos Kavafis)

giovedì 4 febbraio 2010

Flashing lights tonight too

Sviluppando il lampo di genio che mi era venuto il 30 gennaio e trascritto nel post "Non puoi morire della stessa malattia".
L'idea era questa: l'amore è come l'influenza. La prima volta che te la becchi stai male in culo, febbre, dolori, allucinazioni, non capisci più niente. Ti fai n giorni a letto di malattia, stai a pezzi. Ci manca poco che pensi di morire.
La seconda volta che te la becchi, gli anticorpi ce l'hai già formati. Ti fai 2-3 giorni a letto, gocciola un pò il naso, un fil di febbre. Ti fai un'aspirina e stai di nuovo in piedi. Per aspirina poi ognuno ha la sua, che si chiami amico, madre, sesso, libro, viaggio, dormita..
Siete d'accordo con me? :D