giovedì 4 febbraio 2010

Flashing lights tonight too

Sviluppando il lampo di genio che mi era venuto il 30 gennaio e trascritto nel post "Non puoi morire della stessa malattia".
L'idea era questa: l'amore è come l'influenza. La prima volta che te la becchi stai male in culo, febbre, dolori, allucinazioni, non capisci più niente. Ti fai n giorni a letto di malattia, stai a pezzi. Ci manca poco che pensi di morire.
La seconda volta che te la becchi, gli anticorpi ce l'hai già formati. Ti fai 2-3 giorni a letto, gocciola un pò il naso, un fil di febbre. Ti fai un'aspirina e stai di nuovo in piedi. Per aspirina poi ognuno ha la sua, che si chiami amico, madre, sesso, libro, viaggio, dormita..
Siete d'accordo con me? :D

4 commenti:

Fallen Angel ha detto...

La prima volta è stata tragica... Forse perchè ero troppo giovane :)
Ma la seconda volta proprio... Ormai già super vaccinata.

chiodofisso ha detto...

la prima volta è stata tragicissima...ma è stata una delle svolte della mia vita...ho promesso che nessuna mi avrebbe mai più fatto soffrire e da allora così è stato...ma il prezzo da pagare è stato alto: da allora non credo di aver mai più amato al 100%, ma di essermi sempre riservato un 20% di amor proprio...che nel tempo ho poi aumentato fino a 30%... quello di

Rouge ha detto...

Io credo che la prima volta non ci rendiamo conto veramente della portata della "malattia" e la prendiamo un pò alla leggera. Ti possono dire, raccontare, consigliare ma siccome l'uomo si sa, è stupido e finchè non la prova sulla propria pelle una cosa non ci crede mai sino in fondo. Cosi generalmente la prima volta si è anche molto giovani, e questo è sia un vantaggio che uno svantaggio.
Un vantaggio perchè la capacità di recupero è maggiore.
Uno svantaggio perchè da quel punto in poi, come mi ha confermato anche @chiodofisso, non si ama più al 100%.
A meno che veramente non sei masochista..! :P

Fallen Angel ha detto...

Credo che nonostante tutto si debba sempre avere quell'amor proprio, anche se si ha un rapporto d'amore vero con una persona matura... Perchè altrimenti si rischia di diventare sentimentalmente schiavi dell'altra persona.
La prima volta si soffre perchè nella maggior parte dei casi si è ingenui, e l'amor proprio non sappiamo neanche dove sta di casa; e poi da giovani si vive tutto alla "Romeo e Giulietta" come se dall'altra persona dovesse dipendere la nostra stessa vita.

(Mi viene un po' da ridere a scrivere questo post... Scrivo "da giovani" e io ho 19 anni :P)